Ho celebrato da tempo le nozze d'oro con i miei paradigmi di uomo del 900 ,a volte anche dell'ottocento, e sentendo il sindaco Renzi che alle critiche sulla
sua cena,come dire,riservata,col mondo della finanza,risponde "La finanza comanda quando la politica è debole" divento addirittura aristotelico.
Perchè allora,ma credo vada oltre gli strumenti "cultur ali" del sindaco in
questione,ciò implica analiticamente (aristotelico) che
la Finanza ha interesse ad indebolire la politica
però ,purtroppo, non è una "deduction" come obiettano spesso gli avvocati nei processi in America, (mie so' visto e me vedo tutte le serie da Perry Mason in
poi e me so' letto quasi tutto Grisham) ..ne abbiamo le prove,dato che è esattamente ciò che sta avvenendo dal 2008 ad oggi nell'attuale crisi ma che è SEMPRE SUCCESSO..e se la politica ha un
sen so, dovrebbe mobilitarsi per spuntare le unghie,che poi sono
artigli, della finanza....degli speculatori,dei tagliatori di cedole,come già li chiamava il grande compagno Karl Marx,tutta gente che sul "debito pubblico" degli Stati ingrassa...da
sempre.
Risponde,poi,che con quelli delle Cayman ed in genere dei paradisi fiscali ci dobbiamo parlare,non per buona educazione ma parchè comprano i "nostri" titoli di
Stato ..appunto..speculano sul debito pubblico italiano..e greco...e spagnolo..etc..(ma qui per il sindaco,diventa complicato,stiamo sul terreno della Fenomenologia dello
Spirito).
Comprano i nostri titoli di Stato,per cui dovremmo anche ringraziarli,come se fossero dei patriottici filantropi che dall'esilio delle Cayman sostengono le nostre
disperate lotte contro lo spread.Non è così ,sindaco Renzi,chi compra i titoli di Stato italiani,rischia , è vero,ma poi passa all'incasso e lì ci guadagna e tanto...visto che la percentuale
d'interesse dei nostri titoli è più alta..nettamente dei titoli di stato tedeschi...di qui il così detto spread che significa scarto...
I finanzieri cioè che comprano titoli di stato italiani..scommettono sulla futura solvibilità dello stato..che però passa,secondo loro, per la riduzione netta del
debito,ovvero nella prosecuzione e nell'inasprimento di una politica di tagli,sacrifici,tasse.ovvero,e qui casca l'altro asino (il PD).nella prosecuzione del governo Monti o di un suo
avatar..
P.S....Ho letto il non-programma di renzi sul sito....meriterebbe altre riflessioni ma sicuramente ha ragione chi ha detto che il sindaco Renzi ha iniziato rottamando l'italiano e i suoi ...paradigmi...